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Duomo, battistero e Torrazzo: le prime visite a Cremona

Giovedì 16 Luglio - Cosa visitare a Cremona


Duomo, battistero e Torrazzo: le prime visite a Cremona

Cosa vedere a Cremona: duomo, battistero e Torrazzo

Il centro artistico di Cremona è la piazza del Comune, armoniosa e monumentale, sulla quale prospettano, col duomo, gli edifici più insigni della città.

Iniziato nel 1107, il duomo presente nella facciata un compromesso tra forme emiliane, come le loggette e il protiro a due ordini, e forme lombarde, come l’andamento a capanna, interrotto dal coronamento rinascimentale.

Nelle sculture del protiro, eseguite probabilmente dal 1220 e il 1230, le vive reminiscenze dell’Antelami sono resenti un pò ovunque non soltanto nel fregio famoso dei Mesi. Nel 1274, l’architetto-scultore Giacomo Porrata scolpì, al centro della facciata, la preziosa finestra a ruota.

Fu quello un periodo di intensa operosità intorno alla cattedrale: ebbe inizio allora la costruzione del grandioso transetto, ispirato a quello del duomo di Piacenza, che trasformò l’andamento basilicale dell’antica cattedrale in croce latina. Primo ad essere costruito fu il braccio settentrionale nel 1288: la parete in cotto della fronte, espressione di una tradizione costruttiva schiettamente cremonese, sembra svincolata dal blocco dell’edificio, quasi una “facciata a vento”; tipici i gotici “torresini” che la sovrastano.

Nella seconda metà del XIII sec. fu costruita anche l’altissima torre campanaria, il “torrazzo”, esempio geniale di “torre-guglia” padana, nata dalla spontanea fusione del tiburio romanico lombardo con la torre borgognona, entrata a far parte dell’iconografia lombarda con le abbazie cisterciensi; le ricerche pittoriche trionfano nella scenografica guglia in marmo, che sembra azzardato attribuire all’architetto cremonese Francesco de’ Pegorari, indiscusso creatore del campanile di San Gottardo a Milano.

Tra la fine del XII sec. e l’inizio del XIII fu costruito il battistero, a piana ottagonale, dallo stupendo effetto di massa sottolineato dalla cadenza stilistica dei pilastri-contrafforti inseriti negli spigoli della costruzione e dalla galleria della zona alta.


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